Opera Condivisa presso il day hospital oncologico di Carrara
Tiziana Tacconi, con la cooperazione del direttore dell’oncologia apuana, il dottor Andrea Mambrini, nei primi mesi del 2023 ha condotto un nuovo percorso di Terapeutica artistica, coinvolgendo pazienti, operatori sanitari, volontari e allievi provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Brera e dall’Accademia di Belle Arti di Carrara e proseguendo così l’impegno costante dedicato a umanizzare le cure e gli spazi ad esse destinati.
Ognuno dei partecipanti ha contribuito in modo personale e unico all’Opera condivisa che porta il titolo di RicAmiamo in oncologia.
L’opera è stata ufficialmente inaugurata l’11 aprile 2023 e ha reso ancora più speciale, viva e significativa la Sala Policonfessionale dell’ospedale Apuane, dedicata all’ascolto di concerti gratuiti offerti dai Donatori di Musica agli utenti dell’Ospedale.
L’importanza di quest’opera condivisa è stata sottolineata dalla psicologa ospedaliera Michela Zanetti, che guida regolarmente incontri di gruppo coinvolgendo pazienti e caregiver. Questi incontri offrono loro l’opportunità di raccontarsi e confrontarsi, apportando benefici sia a livello psicologico che terapeutico. La creazione artistica della propria tela attraverso il processo del ricamo, oltrepassare la superficie del materiale, abbandonarsi al ritmo regolare del gesto si è rivelata un’esperienza molto coinvolgente non solo per i pazienti, ma anche per tutti i numerosi partecipanti coinvolti nel progetto.
La storia personale di Tiziana Tacconi è legata all’oncologia apuana sin dal 2005, anno in cui suo padre ha ricevuto le terapie chemioterapiche presso questa struttura. Ancora oggi, presso il day hospital oncologico di Carrara, è presente un’opera d’arte condivisa realizzata in quel periodo per accompagnare nel percorso di cura pazienti, familiari e personale sanitario, offrendo a tutti loro un sostegno emotivo e visivo concreto.
Rassegna stampa:
“RicAmiamo in oncologia” un nuovo progetto di arte terapeutica in oncologia a Carrara
“RicAmiamo in oncologia”, l’opera condivisa è ora all’ospedale Apuane
Opera d’arte al Noa Una parete… ricamata “Donerà tranquillità ai nostri pazienti”